Marco Iannacone
MARCO IANNACONE (M3) - Biografia Sono nato a Monza il 29 febbraio 1964. Il mio approccio alla musica risale a quando avevo 10 anni. Ne sono sempre stato appassionato e innamorato. Dalla classica (Albinoni, Vivaldi, Mozart, ecc.) alla leggera ed al rock. Incominciai a prendere lezioni di pianoforte da un maestro che insegnava presso le Suore dell'Immacolata. Studiai per circa 4 anni e con il trascorrere degli anni sentivo l'esigenza di cambiare genere, cosa non tanto gradita al mio maestro. Incominciavo a sentire altri ritmi, altre melodie e sinceramente il repertorio di classica mi andava molto stretto. Alla fine smisi di prendere lezioni di piano e devo riconoscere oggi di aver commesso un grave errore; se avessi continuato sicuramente avrei avuto la possibilità di spaziare fra i vari generi musicali a mio piacimento. Di quella esperienza mi è rimasta la sensibilità musicale che mi porta a commuovermi ogni qual volta sento un motivo che per un fattore o per l’altro mi ricorda qualche situazione o momento particolare. Si, perche la musica è, secondo me, l'unico strumento che ti permette di "volare" con la fantasia, ti può sollevare nei momenti di sconforto e ti porta euforia nei momenti di aggregazione. Solo con la musica e solo con te stesso ritrovi il piacere e la tua dimensione. Smisi di studiare ma di tanto in tanto mi siedo ancora davanti al piano e suono (male) anche per ore e quando smetto provo un senso di leggerezza che solo la musica ti dà. Provai anche a suonare la chitarra ma sinceramente mi resi conto che non era il mio strumento (anche se l’adoro forse ancor più del pianoforte). Invidiavo i miei amici che con naturalezza e semplicità intonavano canzoni e brani e quando provavo io sembrava che stessi usando il manico di un badile. Mi dilettavo a registrare brani dalla radio o ascoltare nastri con il "mangiacassette" e fu proprio in quel periodo che nacque a Soresina RCL 26. Io la conoscevo per sentito dire ma mi sarebbe piaciuto andare a vedere come funzionava. Ricordo come fosse ieri la prima volta che entrai in radio. Era un tardo pomeriggio di fine giugno del 1980. Le prime persone che vidi entrando, erano Paolo Moro e Marco Migliorini e in sala trasmissioni il mitico Walter Spinetta e alla consolle Lorenzo Rossetti che stavano trasmettendo. Rimasi affascinato! Quando Lorenzo ebbe finito di trasmettere mi chiese se volevo provare a fare la regia. Non mi feci scappare l'occasione. Iniziai a trasmettere negli orari in cui non c'erano programmi con conduzione cioè dalle 14:00 alle 17:00. Più tardi passai a coordinare la regia un po' a tutti, in particolare a Marco Migliorini (M2). Quando poi frequentando più assiduamente RCL 26 ebbi modo di conoscere meglio Walter e Marco Biondi cercai di apprendere da loro il più possibile ma chi naturalmente mi ha insegnato tutto quello che so è stato Lorenzo Rossetti, uomo di “grande pazienza”. Poi, un pomeriggio, arrivando alla Torre Civica, che era appunto la sede di RCL 26, mi dissero che la radio aveva chiuso i battenti e fu per me un dramma che ancora ricordo. Il tempo passa ma la passione per la musica e per la radio è rimasta immutata. Quando qualche mese fa su facebook Paolo Moro mi ha aggiunto agli amici del Gatto Verde e RCL 26 ho rivissuto i vecchi tempi rivedendo tutte quelle persone che, anche a causa del mio lavoro che mi porta sempre in giro, non avevo più rivisto. Poco tempo fa, sempre l'immenso Lorenzo, ha dato vita a questo sito che spero porti ancora delle belle novità a tutti noi che amavamo (e amiamo) RCL 26. Marco Iannacone
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